Siamo a ridosso dell’estate e le palestre hanno finalmente riaperto al pubblico; molte persone sono quindi, ormai da diversi mesi fuori allenamento. Durante l’attività sportiva, sia a livello non agonistico che  agonistico, é importante seguire alcune regole, senza le quali si potrebbe andare incontro a degli effetti devastanti per la nostra persona. Le evidenze scientifiche mostrano infatti come la massima capacità di svolgere attività fisica aerobica si riduca già dopo 2-4 settimane di inattività: la struttura del muscolo, la sua forza e la sua potenza sono influenzati negativamente da periodi variabili di pausa dall’attività fisica. Sia atleti professionisti che sportivi amatoriali non possono quindi riprendere la propria attività senza tener conto dei rischi in cui potrebbero incorrere: ciò esporrebbe infatti a situazioni di affaticamento precoce dei muscoli e ad infortuni muscolari. Nello svolgimento delle sessioni di esercizio fisico sarà quindi importante attenersi a delle precise indicazioni. A tal proposito riportiamo quelle suggerite dall’OMS: 1) gradualità: la ripresa deve partire da un riscaldamento generale di muscoli ed articolazioni, esercizi di stretching (sia dinamico che statico, a seconda dei tempi di allenamento in cui ci si trova), di rinforzo del core, andando poi a lavorare sullo specifico distretto corporeo da allenare a seconda del tipo di attività. All’inizio potrebbe essere utile alternare i giorni di allenamento con giorni di riposo; 2) quantità: è consigliabile dedicare all’attività sportiva 30-45 minuti per poi aumentare, ove necessario, progressivamente; 3) intensità: l’intensità del lavoro dipende da molti fattori, età, condizioni fisiche, eventuali condizioni climatiche, nel caso in cui l’attività si svolgesse all’aperto. In generale si indica un’attività fisica di intensità moderata da poter poi aumentare; 4) frequenza: l’esercizio fisico deve essere praticato nella maggior parte dei giorni della settimana, associando attività aerobiche a esercizi di allungamento muscolare per prevenire infortuni muscolari; 5) modalità: i programmi variano a seconda che l’attività fisica venga svolta all’aperto o al chiuso, dalla tipologia (aerobica, anaerobica…), dall’uso di strumenti come pesi, elastici. Queste semplici ma fondamentali raccomandazioni vogliono accompagnare le persone ad una ripresa coscienziosa dell’attività fisica, ricordando infine l'importanza di affidarsi sempre a personale competente del settore.

 

Dottoressa Angela Formisano (  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / Cell: 3394211017 )

 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok