Ercolano meriterebbe una politica migliore, tanti "discutibili" samaritani e filantropi "improvvisati". Continua tristemente lo show di buona parte del governo locale sempre più distante dalle reali esigenze di cittadini ormai sfiduciati nei confronti del pubblico. O per lo meno così dovrebbe essere da quello che si sente quotidianamente per strada e si legge sui social: doveroso usare il condizionale perché spesso poi alle urne la situazione si ribalta clamorosamente sostenendo gli stessi personaggi che si sono ferocemente criticati per gran parte del mandato. Misteri ercolanesi mai svelati; del resto di arcani e contraddizioni la città è piena. Da un lato siamo continuamente alla ribalta della cronaca nazionale quasi fossimo un'oasi felice dove vivere nella cultura supportati da servizi impeccabili e solida economia, dall'altro la ben diversa realtà è sotto gli occhi di tutti in un'imbarazzante trasparenza. Penoso notare come politici ed amministratori locali improvvisamente si ricordino dell'ambiente da tutelare con particolare riferimento al litorale: sembra di essere in una continua e sconclusionata campagna elettorale. Tanto di cappello invece ai volontari che da anni sono impegnati in questa nobile causa, a loro tutto il rispetto e la gratitudine della società civile ercolanese.
Finché sotterfugi, questioni personali e "casati" aleggeranno su Ercolano la situazione non muterà in positivo: un film visto e rivisto da anni a spese degli onesti contribuenti. Dovremmo imparare dal passato, evitare una volta entrati nella cabina elettorale di farci condizionare da "promesse e garanzie" che nel 90% dei casi svaniscono alla fine della tornata elettorale. D'altronde si sa, dove c'è purtroppo tanta gente in precarie condizioni esistenziali è facile speculare, portare l'acqua al proprio mulino, far diventare il "nero" "bianco". “L'uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici” : mi sento vicina alle parole di Mahatma Gandhi, al profondo contenuto che racchiudono. Principi che dovrebbero continuamente animare le nostre azioni in questo fin troppo breve percorso terreno. Cerchiamo quindi di essere più leali, coerenti, rispettare chi ci vive accanto, operare in sinergia per lasciare ai nostri figli un paese migliore. Tentiamo di usare in modo corretto le piattaforme sociali senza inondarle di idiozie, menzogne e "diarree verbali": ben più alto era il fine che avrebbe dovuto caratterizzare certe finestre sul mondo.
Vincenza Liberti
