La condizione della donna nel mondo del lavoro contemporaneo. Conquiste e difficoltà endemiche. Un tema sempre attuale che coinvolge sociologi e psicologici in un'analisi attenta di una crescita esponenziale che nel tempo ha portato il gentil sesso ad eguagliare, quando non superare, l'uomo nei rispettivi circuiti produttivi. " Spesso la donna viene ancora considerata - ha dichiarato l'opinionista sociale Martina- fragile, insicura, spesso vittima di prevaricazioni psicologiche da parte dell'universo maschile, soprattutto in ambito lavorativo. Fortunatamente nella maggioranza dei casi così non è: anzi negli anni abbiamo dimostrato grandi capacità operative, fervido intuito e soprattutto resistenza, qualità da non sottovalutare mai. I complessi ed articolati meccanismi che scandiscono questa nostra esistenza vedono la donna investita di tanti ruoli: moglie, compagna, mamma, lavoratrice. Eppure nonostante le mansioni siano molteplici e tutte rilevanti si riesce ad espletarle con grande senso di responsabilità e rispetto per sé stesse. Piacersi: questo il segreto dell'affermazione femminile che non deve mai essere relegato nei confini dell'effimero, ovvero dell'aspetto fisico, ma esteso alla persona nell'accezione piu' completa del termine, cervello, cuore e anima.
Non potrei concepire questa esistenza avulsa ad una dimensione superiore, quasi parallela, che ci attende al termine di questo percorso affascinante ma irto di ostacoli. *Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto*: rammento sempre con piacere le parole di Oscar Wilde interiorizzando la necessità di relazionarsi con un 'Entità Superiore che ognuno ha il diritto di chiamare a modo proprio. Ecco perché sono da cassare stupidi campanilismi, assurde prevenzioni sociali, insani richiami ad un'ideologia persecutoria nei confronti di tutto ciò che appare diverso da noi. Impariamo ad essere parte di un puzzle che non conosce colore di pelle o credo religioso, tanti piccoli pezzi indispensabili nella loro unicità. In tal senso credo che l'apporto delle donne nel mondo del lavoro possa favorire enormemente processi di integrazione sui quali far rotare una società migliore, come direbbe il grande Eduardo De Filippo meno tonda e piu' quadrata". Riflessioni concrete e reali mosse da una Signora nella vita e nel lavoro che potrebbe essere d'esempio per ciascuno di noi. Una persona che dell'umiltà, abnegazione, amore per il prossimo ha fatto ragione di vita.
Alfonso Maria Liguori