Il caffè è in assoluto una delle bevande più assunte. Le sue proprietà organolettiche inconfondibili ben si conciliano con un momento di condivisione tra amici, un break lavorativo, una pausa mentale, un rito culturale che provoca benessere psicofisico o più semplicemente un modo di iniziare la giornata col piede giusto. Si ricava dai semi di alcune piante appartenenti al genere Coffea e le specie più utilizzate per la produzione sono la Coffea arabica per le miscele più pregiate e la robusta nota per il maggior contenuto in caffeina. Il principio attivo è senza dubbio la caffeina, un alcaloide che ha funzione nervina oltre che un effetto cardiocircolatorio di vaso dilatazione. Il ruolo nutrizionale aggiunto è la discreta proprietà diuretica. Tuttavia l'attività blandamente irritativa sulla mucosa gastrica ne sconsiglia l'assunzione in caso di malattia da reflusso gastroesofageo, in special modo a digiuno.
È inutile in questo caso anche "macchiare" con un po' di latte perché non si blocca la produzione di acido cloridrico. Quanto zucchero si può mettere nel caffè? A questa domanda rispondo sempre :zero! Il caffè si gusta amaro. Per avvalorare tale affermazione consideriamo di assumere tre/quattro caffè al giorno che dolcifichiamo ipoteticamente con un cucchiaino di zucchero. A conti fatti immettiamo nel circolo sanguigno 15/20 grammi di zucchero, tanto, troppo, se pensiamo che mediamente un individuo adulto ha tre grammi di glucosio per cinque litri di sangue. Viene da sé che il danno è a carico dello stato di salute, Lo stesso dicasi per i dolcificanti sia sintetici che naturali che hanno comunque effetti dannosi sul metabolismo, sulla composizione del microbiota intestinale e sulla produzione di insulina. Bocciata quindi anche la pratica di utilizzo del fruttosio il cui nome ci ricorda la frutta ma in pratica crea danni che si ripercuotono sul metabolismo epatico con conseguente ipertrigliceridemia.
Dottoressa Marianna Cosentino
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok