Il nostro comune e' in predissesto, il piano di riequilibrio finanziario è stato approvato dal Consiglio comunale nel marzo del 2021 ( senza alcun voto contrario), poi approvato miracolosamente dalla Corte dei Conti nel gennaio 2023, ma sotto stretto controllo semestrale della stessa. Nell'ambito delle misure adottate per sanare gli oltre 40 mln di debiti, il nostro comune ha ben pensato di penalizzare le scuole, mentre il sindaco e l'assessore Saulino, assessore alla pubblica istruzione, continuano a farsi i selfie con scolari e studenti, con sorrisi e abbracci, così tutti ci illudiamo di vivere in un'oasi felice. Veniamo ad analizzare le misure in questione. Nel piano di riequilibrio finanziario si legge:


1) Trasferimento degli uffici di finanza e controllo dall'attuale sede (Villa Ruggiero) con un risparmio annuo a regime di 40.000 euro (circa 3.300 euro mensili).

2) Rifunzionalizzazione dei locali comunali attualmente destinati a scuola materna (l'amministrazione non sa che si chiama scuola dell'infanzia da oltre venti anni) per la quale viene indicata a regime una minore spesa annua pari ad euro
96.000 .

Quanto al punto numero uno occorre fare alcune osservazioni:
Nel Documento unico di programmazione 2023/2025, approvato dal Consiglio comunale finalmente con tre voti contrari, si legge che gli uffici di finanza e controllo dovranno essere trasferiti presso la scuola Ungaretti. Per adattare i locali dell'edificio scolastico, il comune ha richiesto l'autorizzazione ad un uso diverso di un mutuo della Casa Depositi e Prestiti, inizialmente acceso per effettuare interventi per la sicurezza stradale, un mutuo di oltre duecentomila euro. Mi chiedo: è normale spendere, sottraendo soldi alla sicurezza stradale, oltre duecento mila euro per risparmiare 40.000 euro l'anno? È una domanda legittima e magari potremmo rivolgerla anche alla Corte dei Conti. Non solo! Nel Documento di programmazione emerge una palese contraddizione: nel paragrafo "Ambito scuola e cultura" si afferma che l'amministrazione si impegna ad offrire soluzioni e sostegno alle istituzioni scolastiche e che, attraverso apposite forme di finanziamento, saranno effettuati interventi strutturali ad hoc per RECUPERO E SANIFICAZIONE DI SPAZI, PER ADATTARLI ALLE NUOVE ESIGENZE E PER RIORGANIZZARE GLI AMBIENTI ABBANDONATI.

Ricapitolando: si occupano spazi scolastici, contraddicendo gli scopi prefissati dal Dup. Per risparmiare 40 mila euro l'anno se ne spendono oltre 200 mila, si sottraggono spazi alle istituzioni scolastiche in piena contraddizione con gli impegni presi nel dup per la scuola e la cultura. Ci si chiede altresì: è normale consentire l'accesso nella scuola di personale non addetto, tra dipendenti e utenza degli uffici finanze e controllo in pieno dispregio della fondamentale e preminente tutela dei minori? L'interesse dei minori prevale su ogni cosa! Quanto al punto n. 2, a proposito della scuola a Via Marconi, nel Documento di programmazione si stabilisce che la stessa dovrebbe essere concessa alla Città Metropolitana in comodato d'uso, quindi gratuitamente per 20 anni e che i costi per la gestione saranno a carico della Città Metropolitana, e ci credo! L'avete chiusa proprio per risparmiare i costi di gestione eh! Quanto al concetto di rifunzionalizzazione vorrei chiarire che lo stesso significa "destinare qualcosa ad una funzione diversa da quella precedente", quindi perché avete stabilito di destinare l'edificio di Via Marconi alla medesima funzione, ovvero quella scolastica? Mi sfugge qualcosa? Chiedo. E pensare che per partorire questi disastri spendiamo un milione di euro l'anno per le indennità e i gettoni spettanti a sindaco, assessori e consiglieri: i nostri " luminari". Questo è davvero un comune fuori dal comune!

 

Avv. Loredana Gargiulo