Il compito delle GPG è quello di sorvegliare, custodire e proteggere patrimoni, luoghi pubblici o privati, come tribunali, porti, aeroporti, esercizi commerciali, banche, cantieri, fabbriche e altre infrastrutture potenzialmente soggette a reati di tipo predatorio. Chiariamo subito un principio: il potere riconosciuto dalle autorità alle GPG è relativo esclusivamente alla tutela delle "cose", ovvero dei beni mobili e immobili. In nessun caso potranno essere preposte alla sicurezza delle persone, che spetta solamente all'autorità di pubblica sicurezza. La GPG pertanto non può esercitare la forza su alcun soggetto: non è infatti un pubblico ufficiale ma un incaricato di pubblico servizio, non è in possesso di Decreto di Pubblica Sicurezza né di Decreto di Polizia Giudiziaria. Il porto d'armi rilasciato su richiesta dell' istituto o dell'azienda per la quale si svolge il servizio è "per difesa personale", ovvero autorizza l'operatore all'utilizzo della pistola solo in "stato di necessità", ovvero di comprovato rischio per la propria incolumità o quella altrui, ed è scrupolosamente disciplinato da una serie di norme racchiuse sotto il termine "uso legittimo dell'arma". In altri termini quando si chiede se una GPG può usare l'arma per difendere il bene tutelato la risposta è NO. L'utilizzo della pistola è lecito solo per tutelare l'incolumità dell'operatore. Ecco alcune delle mansioni principali della Guardia Giurata Particolare:

  • Pattugliare l'edificio all'interno e all'esterno, segnalando a chi di dovere potenziali rischi per la sicurezza o la protezione delle persone.
  • Controllare le credenziali dei visitatori della struttura.
  • Rilasciare e ritirare i pass degli ospiti.
  • Assistere i soccorritori in caso di incidenti.
  • Monitorare i video live sui monitor collegati alle telecamere di sicurezza.
  • Gestire le procedure di sicurezza, come i metal detector o i controlli delle borse.
  • Mettere in sicurezza le aree in manutenzione e gli spazi che presentano problemi.
  • Eseguire le ispezioni di routine di zone specifiche.
  • Comunicare con le forze dell'ordine locali in merito a eventuali incidenti.
  • Prevenire o trattenere le persone sospettate di attività pericolose o criminali.

Per quel che concerne l'arresto in flagranza da parte delle GPG la consegna dell’arrestato alla Polizia Giudiziaria deve avvenire senza ritardo, non essendo prevista alcuna possibilità di trattenimento da parte dei privati oltre il tempo strettamente necessario, al fine di evitare che una misura eccezionale si trasformi in un sequestro di persona dell’arrestato.  Immaginiamo allora, alla luce di quanto sopra riportato, le difficoltà di chi pur svolgendo un lavoro rischioso h 24 si trova "ingabbiato" in normative talmente rigide da esporlo continuamente a violazioni di natura penale con relative conseguenze. Sono decenni che si parla di aggiornare, giuridicamente parlando, la figura della GPG, avvicinandola a quella delle forze di polizia. Un processo che permetterebbe  alle uniformi pubbliche di poter contare sull'ausilio delle Guardie Giurate Particolari soprattutto in alcuni settori. Un connubio importante che porterebbe ad un maggior numero di forze dell'ordine per strada al momento impegnate in altri compiti che svolgerebbero le GPG. Sempre che a cuore ci fosse realmente la pubblica sicurezza, il rispetto dei cittadini, la qualità d'esistenza delle comunità da parte di chi governa il Paese. In merito, date le inefficienze, disfunzioni ed i sempre crescenti episodi di corruzione e collusione che vedono protagoniste in negativo le istituzioni, restiamo pessimisti. Rispetto e considerazione dunque per uomini e donne che rischiano tanto, giorno per giorno, per ottemperare con professionalità e continuità ad un compito che potrebbe all'improvviso costare il prezzo più alto, la vita.

 

Alfonso Maria Liguori

 

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