La presentazione al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa della collezione Spring/Summer 2024 dello stilista Alessandro Legora ha valicato i confini dell'orinaria promozione del prodotto per raggiungere le più alte vette dell'affermazione del made in Italy nel mondo. Ancora una volta Legora ha regalato buon gusto ed eleganza senza cadere nella trappola di schemi ordinari e canoni datati. Estro, professionalità e cultura dello stilista napoletano doc hanno fatto la differenza all'interno di un universo sempre più inflazionato sotto il profilo qualitativo e contaminato da pressioni esterne spesso avulse al principio del bello nell'accezione più alta del termine. In un momento tanto complesso quale quello attraversato dal Paese sotto il profilo produttivo lusinga l'idea che a difendere qualità e credibilità del prodotto italiano sia un napoletano doc, una persona per bene che ha saputo, passo dopo passo, affermarsi all'interno di un circuito per sua stessa natura difficile ed altamente selettivo. I capi dello stilista Alessandro Legora non hanno età: si ispirano alla donna nelle innumerevoli sfumature e ruoli che la stessa ricopre all'interno della società, nessuno escluso, quasi un inno all'eleganza, sobria e definita, di chi afferma la propria unicità nell'estro di capolavori in tessuto realizzati dall'astro crescente Legora. Il fatto stesso che uno stilista di fama mondiale prediliga la sua Napoli per presentare le proprie creazioni testimonia l'amore per una terra dai natali celeberrimi che si è sempre distinta per ecletticità e genialità. "L’eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c’è eleganza. Solo pretesa": memori del pensiero di Christian Dior non possiamo che identificare nello stilista Alessandro Legora un ambasciatore ideale del gusto e della valorizzazione femminile a prescindere da qualsivoglia tentativo di inquinamento dei ruoli e delle forme. Legora è un talento puro, un napoletano che ha saputo viaggiare e assimilare colori, tratti, particolari, espressioni delle più svariate culture per vestirle in "azzurro". Un uomo che, nonostante la meritata fama, è rimasto semplice, profondamente legato alla famiglia e ai sani principi che caratterizzano il vivere civile all'interno di una società al contrario sempre più cinica nei confronti delle persone comuni. Alessandro Legora rappresenta un modello da emulare per tanti giovani, per chi non si arrende al fatalismo rinunciatario e al qualunquismo mediatico, pronto ad investire negli amati luoghi natii certo dell'incommensurabile bagaglio culturale che contraddistingue gli stessi. “Per essere veramente grande, devi stare con la gente, non sopra di essa”: Alessandro Legora ha fatto suo il pensiero di Montesquieu mostrando come si possa brillare di luce propria senza eccedere in egocentrismi estremi o deliri di superiorità.
Alfonso Maria Liguori
