Guerra In Ucraina: no agli show mediatici che allontanano dal reale dramma umanitario. Attenti a non confondere le cose celando l'ipocrisia che da sempre contraddistingue la narrazione degli eventi storici con particolare riferimento a quelli contemporanei. Le problematiche che vedono la Russia premere per una "fetta" di Ucraina si susseguono da anni: eppure solo a catastrofe avvenuta gran parte del mondo sembra prendere atto di una realtà che era di fatto sotto gli occhi di tutti. Per non parlare delle aree del pianeta che non hanno mai conosciuto pace e di cui nessuno parla perché ritenute di poco conto da chi siede nella stanza dei bottoni a livello planetario. Al di la degli isterismi di massa, delle fantomatiche rivendicazioni ideologiche e di grossolane panzane di cui la storia dell'umanità è piena a monte di tutto ci sono sempre interessi economici: il dio denaro impera. Così è stato, così è e così , purtroppo, sarà sempre. Non si uccide in nome di un credo religioso o di un ideale politico ma solo alimentati dalla voglia di affermare il proprio potere su un pianeta popolato da individui talmente idioti ( incluso lo scrivente) da portarlo ad un livello di inquinamento catastrofico con incredibile leggerezza. Soldi e potere: per loro si uccide, si tradisce, si rinnegano genitori, affetti, amici, patria, tutto pur di raggiungere il proprio meschino tornaconto.
Onore agli ucraini che con le unghie e i denti difendono la loro libertà ma non cadiamo nella trappola del qualunquismo spicciolo che vorrebbe ridimensionare tutto al principio di comunisti contro democratici repubblicani. Sotto sotto interessi stratosferici mischiano le carte in modo diabolico alterando profondamente fatti e circostanze. Due conflitti mondiali, milioni e milioni di morti, non hanno aperto gli occhi all'umanità, non hanno insegnato nulla a chi continua imperterrito a commettere nefandezze pur di accrescere il proprio status sullo scacchiere planetario. Fiacca e a tratti retorica appare ancora una volta l'azione del Vaticano: non ce ne voglia il Santo Padre a cui guardiamo sempre con profondo rispetto ma limitarsi a lanciare appelli da una sia pur prestigiosa "finestra" appare veramente riduttivo. In merito non andiamo oltre perché il discorso richiederebbe approfondimenti e riflessioni tanto lunghi quanto complessi. Per il momento ci limitiamo a filtrare le informazioni che ci giungono dal mondo tentando, per quel che possiamo, di interpretarle restando quanto piu' vicini alla realtà. Un'impresa ardua ma non impossibile...
Alfonso Maria Liguori
