No al clericalismo borghese : la fede è ben altra cosa. Nel pieno rispetto dei servitori di Dio che onorano giorno per giorno la propria vocazione prendiamo nettamente le distanze da corvi inanimati capaci di svendere qualsivoglia credo con incredibile facilità. Siamo stufi di ascoltare sermoni retorici declamati da sacerdoti che poi nella vita reale lasciano seriamente a desiderare. I paesi, un tempo, erano pieni dei cosiddetti "figli della chiesa", ovvero bambini nati da rapporti clandestini di preti, vescovi e cardinali con donne del luogo. Sovente questi pargoli godevano di una misteriosa protezione che gli garantiva  formazione scolastica e solido inserimento nel mondo del lavoro. Ricordiamo che la Chiesa si è macchiata nei secoli di nefandezze indicibili: vendita delle indulgenze, ovvero paradiso al miglior offerente con tanto di quello che oggi chiameremmo sconto comitiva, inquisizione con innocenti arsi vivi solo perché affetti da disturbi mentali o magari semplicemente non graditi al clero. Per non parlare della farsa crociate, sulla carta nobile iniziativa per liberare la Terra Santa ma in realtà nient'altro che campagne coloniali alla ricerca di ricchezze. Di contro, come un raggio di luce che illumina all'improvviso una stanza buia, figure come San Francesco d'Assisi, l'uomo che trovò nella conversione un modello di vita simile a quello professato da Gesù Cristo, basato sull'umiltà e l'amore. Una icona, quella del Santo di Assisi, lontana anni luce dal Vaticano : a rendere forte il cristianesimo basi culturali solide e profonde ramificazioni in ogni angolo del mondo.

Da secoli lo Stato Vaticano vanta un enorme potere economico, tale da essere considerato primo immobiliarista del pianeta. Non siamo in grado di giudicare alcuno, ci mancherebbe, ma di costatare fatti si: si parla, si predica, si prega ma le pance dei bambini di mezzo mondo restano vuote, gli occhi disperati, le lacrime perse nel vento. Cadono come le mosche per mancanza di cibo, acqua, medicine, mentre nel mondo si combattono guerre spesso inutili con tanto di benedizione, sebbene underground, episcopale. Onore ai parroci di frontiera, ai diaconi coraggiosi, ai missionari, a chi veramente si fa in quattro per aiutare il prossimo. Ma il sistema "Chiesa" è ben altra cosa: siede alla tavola dei potenti e non disdegna alcuna scomoda compagnia. Basti pensare al mercato di matrimoni, comunioni, cresime e banchetti , con relativa busta al prelato di turno, per capire la portata di un fenomeno che con Gesù Cristo e la SS. Trinità ha veramente poco in comune. La Fede, quella autentica, è speranza, porto sicuro nei naufragi della vita, antibiotico contro qualsiasi virus che trasmetta fatalismo rinunciatario e vittimismo cronico. I soldi, il potere con comprano il paradiso, non purificano l'anima ma allontanano, se usati male, al contrario da qualsiasi energia superiore che miri ad avvicinare l'essere umano a sé stesso attraverso la fratellanza universale. 

 

Alfonso Maria Liguori

 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Ok