Si avvicinano le feste di fine d'anno che, fortunatamente, potremmo vivere con più libertà dopo un'orribile parentesi legata al virus COVID19. Questo non vuol dire però abbassare la guardia o lasciarsi andare a comportamenti irresponsabili. Mi rivolgo soprattutto ai giovani: ragazzi divertitevi in modo maturo, evitate eccessi pericolosi che possono trasformare una splendida festa in tragedia. Pensate sempre che a casa ci sono persone che darebbero la vita per voi, pronte a fare qualsiasi sacrificio pur di vedervi felici e realizzati. Soprattutto evitate di mettere a repentaglio la vita degli altri per un vostro comportamento sconsiderato: quando si hanno amici, fidanzate, altre persone in macchina occorre essere ancora più prudenti, valutare per tempo le disastrose conseguenze di stupide bravate. Per quanto riguarda i botti che salutano il nuovo anno limitiamoci all'utilizzo di quelli consentiti dalla legge: belli, colorati e innocui. Dimostriamo di aver imparato dalla brutta esperienza che ancora, sebbene in maniera più lieve, penalizza le nostre esistenze e la nostra libertà di movimento. Indossiamo le mascherine laddove è previsto ed atteniamoci sempre ai protocolli istituzionali. Ci vuole veramente poco a tornare indietro. Prepariamoci a vivere il Natale con un sincero spirito filantropico, non limitiamoci ad ingozzarci in una frenetica corsa al consumismo che non lascia spazio ai sentimenti e all'altruismo.
Aiutiamo come possiamo chi versa in precarie condizioni esistenziali: a volte basta veramente poco per rendere felici persone in difficoltà, soprattutto quelle che per dignità celano la propria indigenza. Non siamo eterni, rammentiamolo: tentiamo come possiamo di riempire questa nostra esistenza d'amore e non di odio, di operare gli uni con gli altri e non contro, di guardare alle nostre pecche invece di puntare continuamente il dito contro il resto del mondo. Diventiamo protagonisti della nostra vita con umiltà, lealtà, traendo dal Santo Natale nuova energia per affrontare con serenità ed ottimismo le difficoltà quotidiane. Un pensiero grande alle persone che soffrono in questo periodo per aver perso persone care troppo presto o ingiustamente: possa il Signore, nel rispetto di chi non è credente, concederle la forza di superare un dolore così straziante lasciando nel cuore il ricordo degli amati defunti.
Vincenza Liberti
