Le vacanze non dovrebbero essere ennesima causa di stress...eppure spesso è così. Complice l'esiguo numero di giorni a disposizione in troppi casi ci si affretta a raggiungere località balneari super affollate incuranti delle code infinite che sinistre attendono il vacanziere una volta imboccata l'autostrada. Pensiamo ai weekend, micidiali negli effetti se non pianificati adeguatamente: a conti fatti si passa più tempo nel traffico, a cercare uno stabilimento balneare disponibile, un ristorantino dove deliziare il palato che a rilassarsi godendosi quella che dovrebbe essere una meritata boccata d'ossigeno. Non a caso si parla senza più frequentemente negli ultimi anni di stress da vacanza. Aspettiamo le vacanze tutto l'anno e ci convinciamo che debbano essere per forza da sogno. Ce lo aspettiamo noi e se lo aspettano gli altri, che sembrano non vedere l'ora che documentiamo sui social quanto cristallino sia il mare, quanto bello il tempo, quanto squisiti i ristorantini. E se così non fosse? Le vacanze rischiano di diventare una prestazione, con annesse ansie e paure non molto diverse da quelle legate al lavoro. Gli studi dimostrano che quello dello "stress da vacanze", per quanto paradossale, è un fenomeno in preoccupante ascesa. In una ricerca inglese dell'anno scorso è risultato che 73% degli intervistati erano ansiosi al pensiero di partire per le vacanze estive. Nel 2019 invece uno studio americano ha rilevato livelli "alti o parziali" di stress nel 62% delle 2000 persone intervistate durante le vacanze invernali .Ovviamente la questione finanziaria ha un peso decisivo.

Come riportato dal sito Quartz nel 2020 il sindacato olandese CNV ha svolto un sondaggio tra i suoi membri e ha scoperto che la maggior parte era stressata dall'idea di dover andare in vacanza in periodi obbligati, per esempio d'estate quando i bambini non vanno a scuola. In questi periodi, infatti, il costo delle vacanze è più alto Infine, c'è l'aspetto organizzativo. Nei mesi precedenti alle vacanze, per molti di noi il livello di stress sale a causa delle incombenze pratiche legate alla preparazione delle vacanze: cercare gli alberghi, fare le prenotazioni, rinnovare i documenti, gestire le aspettative e i desideri delle persone che viaggeranno con noi.Gli esperti hanno formulato diversi consigli per combattere lo stress da vacanze: lasciare mezza giornata o una giornata intera di "cuscinetto" all'inizio e alla fine delle vacanze, ovvero evitare di partire appena usciti dall'ufficio e di tornare la notte prima di ricominciare col lavoro, può aiutarvi a prendere fiato e ad avere una più facile transizione tra lo stato mentale da lavoro e quello vacanziero. Ma soprattutto, ecco il consiglio più importante di tutti: disconnettersi. Se possibile anche dai social network e dal telefono ma, come minimo e tassativamente, dalla mail di lavoro. Settate una bella risposta automatica e non preoccupatevi della mole di mail che troverete al ritorno.

 

Alfonso Maria Liguori

 

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